Progetto presentato e realizzato negli anni 2013,2014,2015,2016,2017
Presso le Scuole Statali e non del Comune di Cherasco, Bricco de Faule, Roreto e Narzole
Progetto danza RIVOLTO ALLA SCUOLA D’INFANZIA
Di Cristina Surace
(presso la Scuola d’Infanzia Privata di Roreto ; Scuola d’infanzia Statale, Scuola Primaria Statale e Istituto Gallaman di Cherasco ; Scuola d’infanzia Statale e Scuola Primaria Statale Del Bricco de Faule).
DESTINATARI
Rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni.
L’ educazione della Danza nella scuola di base va intesa come indirizzata alla formazione della persona e non del danzatore. Di conseguenza l’ambito formativo nel quale si colloca, è quello dell’educazione di base alla danza finalizzato a diffondere la cultura della danza e promuovere un linguaggio espressivo e comunicativo del corpo e della persona.
L’educazione della danza fa riferimento ad un’area disciplinare specifica che non può essere limitato al solo ambito motorio,ma che trova nell’area dell’educazione delle arti ( in particolare nel rapporto con la musica e il teatro ) la sua più corretta collocazione storica, culturale e metodologica.
OBIETTIVI
1-CONOSCENZA DEL CORPO
2-ESERCIZI PER LO STUDIO DELLA RESPIRAZIONE
3-ESERCIZI PER LA COLONNA VERTEBRALE
4-MOVIMENTI DEI SEGMENTI DEL CORPO
5-PERCEZIONE DEL LAVORO MUSCOLARE
6-INTRODUZIONE DELLO STUDIO DEL SUONO E DEL RITMO
7-STUDIO DEL PESO
8-STUDIO DELLO SPAZIO
9-STUDIO DEL CAMPO VISIVO
10-STUDIO DELL’ENERGIA
11-STUDIO DELLE ANDATURE
PROGETTO PER LA SCUOLA ELEMENTARE
DI CRISTINA SURACE
Destinatari: Rivolto agli alunni di Prima e Seconda Elementare di Cherasco, Bricco, Roreto e Narzole.
MOTIVAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto é stato pensato al fine di promuovere lo sviluppo delle potenzialità relazionali, affettive, ludiche , emotive ed intellettuali del bambino.
FINALITA’
· Sperimentare e conoscere gli elementi base della danza per comunicare, socializzare, esprimersi, recuperare l’equilibrio, contribuendo così a ridurre progressivamente il disagio affettivo, relazionale, cognitivo e sociale.
· Sviluppare nei bambini la capacità di comunicare attraverso il movimento inteso come linguaggio espressivo del corpo.
OBIETTIVI SPECIFICI
· Esprimere idee, sentimenti e storie attraverso il linguaggio gestuale e motorio.
· Rispondere con il movimento a stimoli di vario genere (immagini, musica,oggetti).
· Riconoscere e identificare le varie parti del corpo.
· Sviluppare delle capacità coordinative: equilibrio statico e dinamico, differenziazione spazio-temporale, orientamento nello spazio, ritmo, combinazione motoria e reazione.
· Eseguire e memorizzare facili sequenze di movimento da soli e in gruppo.
· Rendere i bambino partecipe del progetto stimolando la sua creatività.
CONTENUTI E ATTIVITA’
· Esercizi di rilassamento, di ascolto emotivo del corpo, di riscaldamento e allungamento, deambulazione e coordinamento dei movimenti con supporti musicali.
· Il movimento del corpo nello spazio e nel tempo attraverso la musica.
· I principi ritmici di movimento e realizzazione di figure in movimento.
VERIFICA E VALUTAZIONE
· Osservazioni dell’insegnante e dell’esperto, sull’interesse suscitato negli alunni, sull’impegno manifestato dagli stessi nella realizzazione delle attività proposte e sulle capacità comunicative e interpretative maturate e manifestate.
· Rappresentazione grafica di una delle attività svolte in palestra e delle sensazioni provate.
PROGETTO DANZA NELLA SCUOLA
LA DANZA PER UNIRE
Destinatari: scuola primo e secondo grado
DANZA HIP HOP
di Cristina Surace
Break Dance o Street Dance è una definizione che accoglie al suo interno vari stili di danza che si sono evoluti fuori dagli spazi dello studi tradizionale e cioè sulle strade, nei locali, nelle palestre, nei piazzali delle scuole.
Base comune è l’improvvisazione e tutti quanti affondano le radici nel rapporto e nell’interazione tra chi danza e chi assiste.
La cultura hip-hop nasce dallo stato di emarginazione, rabbia e insoddisfazione generato dalle precarie condizioni di vita nei ghetti urbani enormi metropoli come New York.
Nata come mezzo di espressione sociale dei moderni diseredati, con la pratica crescente e l’esposizione dei media questa cultura è stata riconosciuta e apprezzata; in particolare lo stile di danza è stato promosso a disciplina performativa, atletica e coreografica, ne è cresciuto l’insegnamento nelle scuole ed è stato inserito tra i corsi accademici di danza.
Tratto da: Il grande libro del ballo – Giunti Ed.